Vittoria Lettieri - Ieri ad Acerra abbiamo vissuto un momento emozionante e ricco
Il Centro Sportivo Diocesano di Acerra è stato intitolato a Roberto Lorentini, medico e uomo di sport, simbolo di tutte le vittime della tragedia dell’Heysel. Quella del 29 maggio 1985 non è una ferita che appartiene solo a una tifoseria, ma a tutto il mondo del calcio e a chi crede nei valori veri dello sport. Trent’anni dopo, ricordare significa scegliere da che parte stare: dalla parte della vita, del rispetto, del coraggio. Insieme ad Antonio Conte, a Sergio Brio, ad Andrea Lorentini, figlio di Roberto, all’Amministrazione Comunale e a tanti cittadini, abbiamo voluto dare ad Acerra un segno concreto: lo sport è di tutti e deve unire, non dividere. E quando la passione si accompagna al rispetto, la vita vincerà sempre sulla violenza. Un ringraziamento al Vescovo Antonio Di Donna per la sensibilità e la vicinanza con cui, ancora una volta, ha saputo accompagnare la nostra comunità in un momento di grande valore umano e civile.